Stanza: Peste o epidemia?

Nell’antichità le epidemie venivano spesso interpretate come un segno dell’ira delle divinità, come una punizione da esse inflitta agli uomini: l’incipit dell’“Iliade”, l’opera considerata il punto di inizio della letteratura occidentale, è in questo senso molto chiaro. 

Epidemia fenomeno naturale o come segno divino, secondo un il doppio registro che non si esaurisce in epoca classica . La stanza, partendo da testi classici e passando per Boccaccio e Manzoni, arriva fino alla trasformazione “metaforica” del soggetto negli autori contemporanei in cui -con la progressiva diminuzione del pericolo rappresentato dal contagio, almeno nei Paesi più progrediti- le “pestilenze” mantengono comunque la loro forza simbolica di pericolo dilagante, di morbo spirituale e morale, oltre che fisico. Un tema che la pandemia da Covid-19 ha reso di particolare attualità.

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