• L’Uomo della Sabbia
    Il brano riportato da uno dei più celebri racconti di Hoffmann racconta la pazzia di Nathanael dopo aver visto l’orrorifica figura di Coppelius strappare gli occhi e rapire quella che il protagonista crede essere la moglie di Spalanzani. In realtà quest’ultima non è che un automa: tuttavia, il gesto di strappare gli occhi si ricollega… Leggi tutto: L’Uomo della Sabbia
  • Memorie dal Sottosuolo
    Il protagonista delle memorie nell’incipit del romanzo descrive il proprio tipo di disagio sociale, di malattia dell’anima che lo porta a ferire le persone intorno a lui, ed il rapporto con i medici. Sono un uomo malato… Sono un uomo cattivo. Un uomo sgradevole. Credo di avere mal di fegato. Del resto, non capisco un… Leggi tutto: Memorie dal Sottosuolo
  • Papà Goriot
    Antologizziamo qui la scena della morte di Goriot, fiaccato dagli anni e dalle delusioni della vita, tra le quali un amore patologico e non corrisposto per le figlie, che si segnalano per la loro distanza ed assenza nei confronti del padre. «Non dimentichi Sylvie», bisbigliò la signora Vauquer all’orecchio di Eugène, «sono due notti che… Leggi tutto: Papà Goriot
  • I Fiori del Male
    Baudelaire descrive nella poesia proemiale della sua opera poetica la malattia più pericolosa che infetta il corpo umano e sociale: la noia. AL LETTORELa stoltezza, l’errore, il peccato, l’avarizia, abitano i nostri spiriti e agitano i nostri corpi; noi nutriamo amabili rimorsi come i mendicanti alimentano i loro insetti.I nostri peccati sono testardi, vili i… Leggi tutto: I Fiori del Male
  • Paradisi Artificiali
    Baudelaire descrive in questa originalissima opera gli effetti sul pensiero e sulla percezione delle droghe. Antologizziamo i brani riguardanti l’oppio. L’oppio ingrandisce le cose che già non hanno limite, allunga l’infinito, approfondisce il tempo, scava nella voluttà e riempie l’anima al di là delle sue capacità di neri e cupi piaceri.Ma tutto ciò non vale… Leggi tutto: Paradisi Artificiali