Le stanze

La mostra si sviluppa lungo un percorso testuale e visuale suddiviso in sei aree tematiche, o “stanze”. Ciascuna stanza raccoglie brani e immagini che raccontano diversi periodi storici, patologie e forme di rappresentazione.
Peste o epidemia

una selezione di brani sulle malattie infettive e contagiose, da testi classici come l’Iliade, passando per Boccaccio e Manzoni, arrivando fino alla trasformazione “metaforica” del soggetto negli autori contemporanei. Un tema che la pandemia da Covid-19 ha reso di particolare attualità

Pazzi da legare, pazzi con cui parlare

il racconto della sofferenza mentale, a partire da Freud, diventa terapia. Un modello di narrazione che si pone in antitesi rispetto all’emarginazione e alla reclusione del malato psichico, a lungo praticati come metodo sanitario, e delle quali ancora resta traccia in molti atteggiamenti socio-culturali

Il male (non più) incurabile

un tempo nascosto, quanto meno sotto il velo dell’eufemismo, il cancro diviene oggetto di una sempre maggiore esplicitazione da parte di chi ne è colpito. Un’evoluzione che si inserisce in quella dell’approccio medico e sociale alla malattia, vista come oggetto di una battaglia da combattere e condividere

Cecità, realtà e metafora

la cecità è una privazione che non sempre risale a malattie ma, tra le diverse disabilità, è sicuramente quella che gode di maggiore fortuna narrativa. Qui raccogliamo una selezione di brani di autori che parlano di non vedenti e di autori non vedenti

Medico e malato: storia dell’arte/di un arte

una galleria di opere che “ritraggono” la malattia e la sua cura, dal cancro al seno alla celeberrima lezione di anatomia del “dottor Tulp” di Rembrandt. Testimonianze importanti non solo per il loro valore artistico, ma anche in quanto documentazione di storia della medicina

Bambini malati, tra pianto e sorriso

da Pinocchio a De Amicis, medicina e malattia sono ricorrenti nella letteratura per l’infanzia, così come il bambino malato è molto presente nella letteratura in generale. La stanza è dedicata a questo tema nella sua evoluzione storico-culturale, che segue registri stilistici molto diversi