• La Vita è Sogno
    Il principe Sigismondo vive rinchiuso in una torre per volere di suo padre. La sua esistenza si svolge sul filo tra sogno e realtà, senza la possibiltà di ricomporre questa dicotomia. In questo brano il principe descrive la propria condizione. Sigismondo (solo)So che esistiamo in mondo singolaredove vivere è sognare…e l’esperienza mi insegnache l’uomo che… Leggi tutto: La Vita è Sogno
  • Il Gabbiano
    La scena che antologizziamo è tratta dalla parte terminale dell’opera teatrale. Treplev, distrutto da ogni fronte, ed in particolare quello amoroso, decide di suicidarsi. A destra, fuori scena, un colpo di rivoltella; tutti sussultano.ARKADINA (spaventata)Cos’è stato?DORNNiente. Deve essere esploso qualcosa nella mia cassetta dei medicinali. Non vi agitate. (Esce da destra, ritorna dopo mezzo, minuto).… Leggi tutto: Il Gabbiano
  • Zio Vanja
    Vanja, guardandosi alle spalle, trova di essere deluso della sua vita: le speranze e le illusioni sono ormai cadute. Per questo motivo nel brano antologizzato tenta il suicidio. ASTROV (grida adirato)Smettila! (Addolcendosi).Quelli che vivranno cento, duecento anni dopo di noi, ci disprezzeranno perché abbiamo vissuto le nostre vite in modo così stupido e rozzo; quelli,… Leggi tutto: Zio Vanja
  • Ifigenia in Tauride
    Il seguente brano traccia le vicende avvenute al ritorno in patria di Agamennone, il pastore dei popoli: la moglie Clitemnestra, con la complicità del suo amante Egisto, uccide il re. Suo figlio Oreste è chiamato ad uccidere la madre per vendicare il padre. PILADEMa felici sono i mille e mille che morironola morte dolceamara per… Leggi tutto: Ifigenia in Tauride
  • L’Eilisir d’amore. “Udite, udite o rustici”
    Atto primo, scena V. Di questa opera lirica di Gaetano Donizzetti su libretto di Felice Romani, riportiamo la scena in cui il sedicente dottor Dulcamara si spaccia per medico di grande fama, sfoggiando i propri portentosi preparati. “L’Elisir d’amore: Melodramma giocoso in due atti.” Libretto originale e integrale di F, Romani. DULCAMARA:Udite, udite, o rustici;Attenti,… Leggi tutto: L’Eilisir d’amore. “Udite, udite o rustici”