Il Sistema Museale dell’Ateneo di Parma conserva presso il Museo di Biomedicina – BIOMED le Collezioni dell’anatomico e psichiatria Lorenzo Tenchini, allievo e seguace di Cesare Lombroso, fondatore in Italia della psicopatologia forense.  Al passaggio tra il XIX e il XX secolo, Tenchini insegnò anatomia umana all’Università di Parma e operò come consulente di psichiatria all’Ospedale Maggiore e all’Ospedale Psichiatrico di Colorno (poi Manicomio di Colorno). 

Aderendo ai principi fisiognomici Lombrosiani della ricerca comportamentista, focalizzò i suoi interessi scientifici sulle basi anatomiche delle alienazioni mentali, devianze sociali e atteggiamento delinquenziale, ricercando soprattutto modificazioni organizzative e strutturali nel sistema nervoso centrale di internati psichiatrici e carcerati per vari reati, deceduti per cause naturali (principalmente tubercolosi, estremamente diffusa al tempo) e i cui corpi furono da lui utilizzati per la ricerca e la didattica anatomica universitaria.

Tenchini fu uno straordinario e illuminato precursore di numerosi aspetti della ricerca anatomica applicata a problemi neuropsicopatologici.  Innanzitutto introdusse un atteggiamento metodologico per il quale si cerca una “diagnosi” squisitamente anatomica di una porzione di nevrasse, basata esclusivamente su modificazioni della sua “forma” (e indipendentemente da una patologia esplicita o nota a priori), cui associare una modificazione di funzione comportamentale (in un’anticipazione dell’odierno principio di unitarietà morfofunzionale), ossia cogliendo la prospettiva di un caso soggettivo di devianza come esemplificazione di una certa organizzazione anatomica, nell’ottica della moderna neuroanatomia clinica.

 Inoltre, il suo lavoro correlativo tra morfologia emisferica e comportamento psichicamente patologico anticipa di quasi 100 anni aspetti della moderna ricerca neuropsicopatologica, in particolare quelli che scaturiscono dalle indagini di imaging funzionale in vivo su ampie casistiche di soggetti schizofrenici, emotivamente distonici sino alla perversione e alla dipendenza o socialmente pericolosi, nelle quali risultano identificabili, a livelli statisticamente significativo rispetto a soggetti di controllo, modificazioni strutturali non solo microscopiche ma anche macroscopiche di regioni cerebrali coinvolte nell’ideazione, maturazione emozionale, giudizio etico, senso di valore delle azioni, aggressività.

 Infine, l’uso che Tenchini fece a scopo di ricerca e didattica dei corpi di soggetti deceduti in Istituzioni pubbliche (carceri, nosocomi) e non reclamati per la sepoltura, rappresenta un esempio ante litteram dell’indirizzo virtuoso e socialmente utile per la formazione degli specialisti sanitari ed accademici, oggi sancito a livello nazionale dalla  Legge 10 febbraio 2020, n. 10, recante “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica, che adegua l’Italia ai criteri internazionali per la formazione universitaria dei medici chirurghi.

 La Collezione di Maschere Fisiognomiche dei soggetti da lui studiati rappresenta un’icona del suo lascito scientifico e clinico.  Oggi è conservata al primo piano del Palazzo Centrale dell’Ateneo, quale parte visitabile dei materiali storico-scientifici del Museo BIOMED (in larga misura ancora in attesa di collocazione espositiva finale e, molto di recente, sottoposti a un importante intervento di restauro). Le 46 Maschere disponibili fanno parte di quanto rimane di un’ampia raccolta di oltre 150 esemplari, in parte perduti e di cui oggi solo ulteriori 30 sono visibili a Torino, presso il Museo Lombroso, lascito in parte consapevole e in parte inconsapevole, a causa della sua prematura morte, di Lorenzo Tenchini al suo Maestro, Cesare Lombroso, come testimonia anche copia della corrispondenza del tempo tra i due accademici. Queste Maschere prevedono un’assoluta peculiarità di preparazione, basata su un vero e proprio “trapianto” dell’intera cute facciale dal cadavere donatore sulla riproduzione in gesso del suo volto, implementata con materiali naturali fibrosi e cera, permettendo di distinguere un ulteriore segno di modernità nel lavoro scientifico di Tenchini, che di recente si è concretizzato nei primi trapianti di volto per la terapia delle lesioni destruenti del massiccio facciale.

 Per una disamina storica e scientifica articolata e aggiornata di questi aspetti il visitatore può riferirsi sia alla Bibliografia che al Catalogo della Mostra Internazionale su Tenchini (riferimento 1 in Bibliografia), svoltasi a Parma nel 2017 e acquistabile presso la Sezione Ceroplastica del Museo nel Palazzo Centrale di Ateneo.   

Fulvio Barbaro, Responsabile Collezioni BIOMED, Professore Aggregato di Anatomia Umana, Membro Commissione DIMEC Terza Missione, Università di Parma

Giusy Di Conza, Responsabile Laboratorio DIMEC – Re.Mo.BIO.S, Biotecnologo, Università di Parma

Roberto Toni, Direttore Scientifico BIOMED, Professore Ordinario di Anatomia Umana, Coordinatore Commissione DIMEC Terza Missione, Università di Parma

Bibliografia

1. Toni R, Bassi E, Montaldo S, Porro A.  Lorenzo Tenchini and his masks. An anatomical clinical collection of the late 19th century at the Universities of Parma and Turin”, Skirà, Milan, 2016,                        pp. 1- 230.

2.  Simonacci F, Toni R, Raposio E.  Facial transplantation: an update of results and perspectives from tissue engineering.  Ann. Ital Chir 88; 352 – 359: 2017.

3. G. Toscani. Indagini diagnostiche sulle maschere anatomiche della collezione Tenchini.  Tesi di Laurea Magistrale a.a. 2015-2016, Corso di Laurea Magistrale in Metodologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università degli Studi di Genova, 2017,  pp. 1- 112.

4.  Barbaro F, Consolini E, Toscani G et al:  The masks of Lorenzo Tenchini: their anatomy and surgical / bioengineering clues.  J Anat 235; 1036 – 1044: 2019

5.  Donato L, Toni R, Porro A et al:  TheTenchini’s collection:  a forensic anthropometric legacy of 19th century Parma, Italy. Forensic Sci Res 4; 82 – 87, 2019

6.  Barbaro F, Bassi E, Toni R.  Surgical anatomy of the vascularization and innervation of the human scalp.  In (Raposio E, ed.), Atlas of Surgical Therapy for Migraine and Tension-Type Headache, Springer Nature Switzerland AG,  2020, pp. 5 – 11.

7.  De Caro R, Boscolo-Berto R, Artico M et al:  The italian law on body donation:  a position paper by the Italian College of Anatomists.  Ann Anat 238; 151761.

8.  Barbaro F, Di Conza G, Toscani G et al:  The masks of Lorenzo Tenchini at the University of Parma:  their legacy to the modern concepts of facial transplantation, additive layer manufacturing, and facial recognition algorithms.  In (Ballestriero R et al, eds), Ceroplastics, the Science of Wax,

L’Erma di Bretschneider, Roma, 2022, pp. 311 – 318.