• Favole
    Fedro racconta in questa favola una situazione ricorrente dell’arte medica occidentale: un medico che costruisce la sua fortuna sulla stoltezza di una massa che approva le sue false conoscenze. Un cattivo calzolaio, ridotto in miseria, si mise a esercitare la medicina in un paese dove non era conosciuto, e continuando a spacciare un antidoto, falso… Leggi tutto: Favole
  • Tito Lucrezio Caro, De rerum Natura, I a.C
    Questo era più miserabile e doloroso, che quando ciascuno vedeva se stesso avvinto dal male, da esserne votato alla fine, perdutosi d’animo, giaceva con cuore dolente, e lì stesso perdeva la vita guardando immagini di morte. Ora spiegherò quale sia la causa delle malattie e donde la forza maligna possa sorgere d’un tratto e arrecare… Leggi tutto: Tito Lucrezio Caro, De rerum Natura, I a.C
  • Tucidide, Guerre del Peloponneso, V sec a.C
    Un testo storico, scientifico, se lo giudicassimo con i parametri di oggi. I dettagli della descrizione anticipano modalità e concetti moderni Erano nell’Attica solo da pochi giorni, quando il morbo cominciò a manifestarsi per la prima volta tra gli Ateniesi, benché si dicesse che anche prima fosse scoppiato in molti luoghi, nelle vicinanze di Lemno e in… Leggi tutto: Tucidide, Guerre del Peloponneso, V sec a.C
  • Omero, Iliade, 750 a.C. circa
    Alle origini della letteratura occidentale, anche se forse non ci pensiamo, c’è una scena legata alla malattia, alla pestilenza inviata dagli Dèi irati Cantami, o Diva, del Pelìde Achillel’ira funesta che infiniti addusselutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orcogenerose travolse alme d’eroi,e di cani e d’augelli orrido pastolor salme abbandonò (così di Giovel’alto consiglio s’adempìa),… Leggi tutto: Omero, Iliade, 750 a.C. circa
  • La buona cura, da Seneca alla medicina narrativa
    Dai suggerimenti del filosofo spagnolo all’attuale “Medicina narrativa”, su cui arriva ora in traduzione italiana il manuale di Rita Charon, si ravvisa un’analogia: la considerazione del malato come persona, il rischio di ridurre il paziente a “cliente”. Sensibilità, dialogo, competenze psico-pedagogiche sono fondamentali per percorsi terapeutici più efficaci È ovviamente la nostra lettura a posteriori… Leggi tutto: La buona cura, da Seneca alla medicina narrativa