La Vita è Sogno

Il principe Sigismondo vive rinchiuso in una torre per volere di suo padre. La sua esistenza si svolge sul filo tra sogno e realtà, senza la possibiltà di ricomporre questa dicotomia. In questo brano il principe descrive la propria condizione.

Sigismondo (solo)
So che esistiamo in mondo singolare
dove vivere è sognare…
e l’esperienza mi insegna
che l’uomo che vive sogna
fino a farsi ridestare….
Sogna il re il suo trono, e vive
nell’inganno… comandando…
disponendo e governando…
e l’applauso che riceve
in prestito… nel vento scrive….
e in cenere lo converte
la morte… sventura forte!
Chi ancora vorrà regnare…
dovendosi ridestare
nel sogno della morte?
Sogna il ricco la ricchezza…
che continui affanni gli offre…
sogna il povero… che soffre
la miseria e la tristezza….
sogna chi agli agi s’avvezza…
sogna chi nell’ansia attende…
sogna chi ferisce e offende…
e nel mondo… in conclusione…
sogna ognuno la passione…
ch’egli vive… e non lo intende…
Io sogno la prigionia
che mi tiene qui legato…
e sognai che un altro stato
mi rendeva l’allegria…
Che è la vita?… Frenesia…
Che è la vita?… Un’illusione…
solo un’ombra… una finzione…
e il maggiore bene… un bisogno
del nulla… la vita è un sogno…
e i sogni… non sono che sogni.

Pedro Calderón de la Barca

Carlo Carducci

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