L’Uomo della Sabbia

Il brano riportato da uno dei più celebri racconti di Hoffmann racconta la pazzia di Nathanael dopo aver visto l’orrorifica figura di Coppelius strappare gli occhi e rapire quella che il protagonista crede essere la moglie di Spalanzani. In realtà quest’ultima non è che un automa: tuttavia, il gesto di strappare gli occhi si ricollega alla paura dell’Orco Insabbia; questo porta ad uno stato di terribile follia il protagonista.

Spallanzani si dimenava per terra, schegge di vetro gli avevano tagliuzzato il capo, il petto e le braccia e il sangue gli scorreva fuori come da una polla d’acqua. Ma raccolte tutte le sue forze gridò: «Corrigli dietro… corrigli dietro cosa aspetti?… Coppelius… Coppelius mi ha rubato il mio miglior automa… ci ho lavorato vent’anni… ci ho messo anima e corpo… l’orologeria… la parola… i passi… mio, tutto mio… gli occhi… gli occhi rubati a te… dannato… maledetto, corrigli dietro… va’ a prendergli Olimpia… prenditi i tuoi occhi».

E Nataniele vide un paio di occhi sanguinanti sul pavimento che lo fissavano; Spallanzani li afferrò con la mano illesa e glieli scagliò contro colpendolo sul petto.

La follia allora lo attanagliò con artigli roventi e gli penetrò profondamente nell’anima, dilaniandogli la mente e il pensiero.

«Hu, hu, hu… cerchio di fuoco… cerchio di fuoco… gira, cerchio di fuoco… allegro… allegro… bambola di legno, hu, bella bambola di legno, gira…» E si scagliò contro il professore e lo strinse alla gola. Lo avrebbe strangolato se tutto quel fracasso non avesse richiamato molta gente che afferrò l’impazzito Nataniele, sottraendogli il professore che fu subito medicato. Sigismondo per quanto forte non riusciva a tener fermo il forsennato che continuava a gridare con voce orribile: «Bambola di legno, gira, gira» e roteava i pugni.

Infine, unite tutte le forze, riuscirono a sopraffarlo e, gettatolo a terra, a legarlo. Le sue parole si trasformarono in mugolii bestiali. E così pazzo furioso fu portato al manicomio.

Ernst T. A. Hoffmann

Fonte: Ernst T. A. Hoffmann, L’uomo della sabbia e altri racconti, Mondadori, 2019.

Carlo Carducci

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