Lirici Greci

La poesia antologizzata è stata composta dalla poetessa lesbia del VI secolo a.C. Saffo. Attraverso uno stile per nulla astratto, ma concreto, corporeo descrive la propria reazione alla visione della ragazza amata con un uomo: costui, per la beatitudine della bellezza e dell’amore della ragazza sarà “simile ad un dio”. La malattia dell’amore viene qui descritta in modo quasi scientifico, analizzando ogni reazione del proprio corpo al potente sentimento.

Simile a un dio mi sembra quell’uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, sùbito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell’erba; e poco lontana mi sento
dall’essere morta.
Ma tutto si può sopportare…

Fonte: francesco sisti_lirici greci

Carlo Carducci

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