Quando un medico si vergogna di visitare

L’autore ci conduce in una riflessione sulla relazione tra medico e paziente e sulla capacità, che è quasi una forma d’arte, di identificare cause e cura di un disturbo.

Come mai decine di dottori possono visitare un paziente senza scoprire né la causa dei suoi mali, né tantomeno la cura, e poi un medico riesce a identificare entrambe? Solo perché è più bravo, cioè più preparato diagnosticamente e terapeuticamente, oppure è questione di fortuna, di casualità, di esperienza specifica nella patologia?

Il mistero rimane irrisolto anche dopo la lettura di “Come pensano i dottori” di Jerome Groopman, che però è estremamente interessante per comprendere l’atteggiamento speculare, e spesso analogo, che chi si occupa della salute altrui per mestiere prova davanti alla nostra ansia di tornare a stare bene. Alcune pagine del diario di questo professore della Harvard Medical School – con esperienze anche a Boston, molte pubblicazioni scientifiche e alcuni saggi divulgativi alle spalle – ricordano quelle di Michail Bulgakov, lo scrittore che ebbe la sua prima esperienza professionale come medico condotto, in una desolata landa della Russia stalinista: “Dopo anni di studi ecco la mia reazione di fronte a un malato in carne e ossa: testa vuota e piedi incollati al pavimento”, confessa Groopman ricordando la sua prima notte di guardia. E, con lo stesso candore, ammette altri errori commessi per distrazione, imperizia o addirittura pudore: “’Per oggi basta così, gli avevo detto. Ma non bastava affatto. Avevo tralasciato di chiedergli di girarsi per ispezionargli le natiche e il retto”.

C’è da dire che l’eccesso di confidenza e abitudine che insorge con l’esperienza porta al rischio di errori esattamente come l’inesperienza iniziale. Ecco dunque spiegato come si possa arrivare al caso, narrato nell’introduzione, di Anne Dodge, giunta alla soluzione dei suoi problemi dopo essere stata visitata e curata da ben 30 dottori nell’arco di 15 anni.

Marco Ferrazzoli

Jerome Groopman, “Come pensano i dottori” (Mondadori, 2008)

https://www.mondadoristore.it/Come-pensano-i-dottori-Jerome-Groopman/eai978880457768/

Francesca Blasi

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