“Epilessia, Simona e ili altri: i 600mila di cui nessuno parla”

Stigma duro a morire: «Io, fuori dal concorso per la mia malattia». Seconda emergenza neurologica in Italia, ma pochi i centri di cura. Scuole impreparate, solo 4 Regioni attrezzate, legge ferma dal 2018

Qualche mese fa Simona, 30 anni, piemontese ha scritto una lettera alllntemational Bureau Epilepsy (Ibe) perraccontare la sua storia: «Sono epilettica da quando avevo 12 anni, dal 2012 vengo curata, nel 2016 mi sono laureata. Lavoravo in un centro di soccorso notturno, poi ho deciso di partecipare a un concorso di selezione come capostazione. Sono stata dichiarata inadatta dalla commissione medica […].

Rende pubblica la sua denuncia Francesca Sofia, presidente di Ibe, prima donna e prima italiana a ricoprire questo incarico, relatore del convegno organizzato in Senato per sensibilizzare decisori e addetti ai lavori: «E un esempio di stigma istituzionale legittimato. In molti Paesi la condizione delle persone con epilessia è molto peggio».

Denise De Santana

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