Casino poker firenze

  1. Cocastle Casino 50 Free Spins: In questo classico gioco, si può scommettere quanto si vorrebbe.
  2. Nuovo Casino - Data la posizione di Parx nello stato e la preparazione del casinò per il gioco d'azzardo online negli ultimi anni, il Casinò Parx è impostato bene per aprire la strada anche online.
  3. Punto Banco Baccarat: Se non altro, questo rende un bel po ' di nostalgia per quei giocatori che si sono divertiti a giocare in tali stabilimenti nel corso degli anni.

Lotteria americana jackpot

Macchine Da Gioco Elettroniche
Siamo consapevoli che i giocatori d'azzardo online hanno bisogno le migliori possibilità di guadagnare grande sul loro gioco d'azzardo scappatelle.
Cowazamba Casino 50 Free Spins
Lanciato nei primi mesi del 2024, Spinz Casino è il nuovo marchio di casinò che consente transazioni Skrill per i giocatori di NZ.
Ma perché non me lo dici direttamente.

Tipi punteggio poker

Casinò Sanremo Eventi 2025
Il RTP per doppia arlecchino è 95,3%.
Slot Con Spid
Il codice coupon per richiedere questo bonus è il benvenuto e il deposito minimo di qualificazione è R300.
Bonus Di Benvenuto Bwin

Un tunnel psicanalitico mitteleuropeo

Un’opera che rappresenta un viaggio personale e al tempo stesso storico, popolata da un dedalo di personaggi testimoni della complessità e delle atrocità del ventesimo secolo.

Un uomo rimasto solo al mondo si rivolge a una chiromante per entrare in contatto con il padre e il fratello defunti. La truffatrice lo imbroglia, sottraendogli tutti i beni, ma il protagonista riesce a rifarsi una vita in capo a cinque anni di duro lavoro. L’11 agosto 1999, assiste all’ultima eclissi solare del millennio. Poi ricorre alla psicanalisi.

È quasi dadaista, la trama di ‘Nel regno oscuro’ di Giorgio Pressburger. Il lettore che vuol affrontare il libro deve accettarne il plot caleidoscopico, degno delle scale di Escher. Per dare almeno una dimensione quantitativa della complessità di quest’opera, si tenga conto che in 330 pagine si ammassano ben 902 note. Viene in mente, a tratti, il ben più lineare ‘La malattia chiamata uomo’ di Ferdinando Camon, e il collegamento non dev’essere casuale, considerato che si tratta di due scrittori mitteleuropei, dunque provenienti della koinè che ci ha dato anche Svevo, Freud e Basaglia.

Non è questa, però, la sede nella quale indagare le complesse ragioni per le quali l’ex ombelico del mondo ha prodotto – durante la sua crisi epocale, che chiude non solo l’impero asburgico ma il predominio europeo sul pianeta – una fioritura culturale così ombelicale, lo studio tanto appassionato del sé e delle sue contraddizioni. Limitiamoci a segnalare, a chi ne fosse attratto, quest’opera nella quale il Novecento prende la forma di un inferno dantesco, popolato da persone imprigionate, uccise, torturate, suicide, sofferenti. Un tunnel che però prelude a una uscita insperata: il protagonista si avvia lentamente verso la guarigione, intravedendo nell’ultima seduta psicanalitica i suoi cari scomparsi.

Chi abbia una anche minima dimestichezza con tali questioni, sa bene che si tratta di un messaggio di straordinario ottimismo, anche se (anzi: proprio perché) in calce a un’opera tanto cupa, rispetto a una casistica reale che vede spesso i percorsi analitici non approdare a nessun risultato concreto.

Marco Ferrazzoli

Giorgio Pressburger, “Nel regno oscuro” (Bompiani, 2008)

https://www.bompiani.it/catalogo/nel-regno-oscuro-9788845261602

Francesca Blasi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *