Da Omero a Covid-19
“Death in the sickroom”, E. Munch, 1893
Malattia e medicina fanno parte dell’esperienza di ogni essere umano. Nulla di strano quindi se, sin dall’antichità ai giorni nostri, arte, letteratura e multimedialità hanno sempre dedicato loro tanta attenzione. Il racconto delle patologie e della relativa cura è il filo del percorso testuale e visuale che vi proponiamo in questa mostra, seguendo le diverse forme narrative, l’evoluzione scientifica, storie di medici e pazienti più o meno celebri.
L’esposizione è costituita da una serie “stanze” che ospitano e descrivono alcuni tipi emblematici e ricorrenti: la peste, la malattia mentale, il cancro, la cecità, i bambini, il rapporto tra medico e malato. E che raccolgono fonti provenienti da poesia, prosa, cinema, televisione e new media. Ovviamente si tratta di una minima parte delle fonti disponibili e per alcuni approfondimenti, sulle pareti delle stanze, troverete un qrcode che punta a questo sito, dove stiamo raccogliendo un archivio che punta a fare da riferimento su questa tematica multidisciplinare.
“Racconti e ritratti di medicina e malattia” è una mostra che si arricchisce continuamente di nuovi contenuti: l’ampiezza del tema trattato, infatti, permette di estendere l’esposizione progettando “stanze” ad hoc su argomenti specifici, o di interesse rispetto alla sede di allestimento.
La prima edizione è stata ospitata nell’ambito dell’edizione 2018 del Festival della Scienza di Genova, alla quale sono seguite Pisa, Parma (realizzata in collaborazione con l’Università di Parma e CoSe-Master in Comunicazione Scientifica, con un focus sulla collezione antropologico-criminale delle ceroplastiche dell’anatomico Lorenzo Tenchini del Sistema Museale dell’Ateneo), Milano, Bologna (con una “stanza” realizzata in collaborazione con Anmil dedicata ad approfondire il legame tra arte, scienza e sicurezza sul lavoro) e Messina (in collaborazione con l’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica del Cnr e con una “stanza” extra dedicata ai disturbi dello spettro autistico). Nel 2024 è in programma un’edizione a Bari.
La mostra si presenta in modo molto intuitivo e immediato e può quindi essere visitata autonomamente: i QR code presenti sui pannelli espositivi che caratterizzano ogni “stanza” permettono, inoltre, una fruizione crossmediale, aprendo l’esperienza di visita ad approfondimenti e percorsi di navigazione personalizzati.
In ogni sede espositiva sono previste anche visite animate dagli organizzatori; per ulteriori informazioni: mostramalattiaunipr@cnr.it.